Ortona e dintorni, gli itnerari in città e nei paesi vicini

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PASSEGGIANDO

Ortona e dintorni, gli itinerari migliori

Ortona E Dintorni

Un breve viaggio tra i vicoli e le tradizioni della città, ma anche nei dintorni ricchi di luoghi interessanti. Un itinerario per conoscere Ortona, tra storia e natura.

A spasso per il centro storico

Ortona, posta su una falesia del litorale adriatico, circa 22 km a sud di Pescara, supera di poco i 23mila abitanti.
La visita a Ortona e dintorni non può che prendere il via dal centro storico della cittadina, caratteristico ed elegante nonostante la parziale distruzione dovuta alla Battaglia di Ortona.
Ci si può lasciar trasportare dal pigro “struscio” del tardo pomeriggio, fermandosi a sorseggiare un caffè nei bar del corso; oppure si può scegliere la classica Passeggiata Orientale, percorso che si snoda a picco sul mare portando al castello aragonese.

Il castello di Ortona

Il castello di Ortona

Proprio la fortezza, risalente al XV secolo, è una delle tappe irrinunciabili di qualsiasi itinerario a Ortona e dintorni. Costruito su una struttura precedente, fu posto dagli Aragona a difesa della città fino al XVII secolo. Dal 2001 è stato restaurato ed è ora visitabile.
Un altro itinerario cittadino ci porta alla scoperta di due chiese. La Cattedrale di San Tommaso Apostolo affonda le radici agli albori del Cristianesimo; al suo interno furono ospitate le reliquie che secondo la tradizione appartengono all’apostolo.
Distrutta e ricostruita più volte nella storia, subì pesanti bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale ma conserva ancora due portali originali e una cupola barocca all’interno.
Diverso il discorso per la chiesa della Santissima Trinità del XVII secolo. Questa conserva infatti l’aspetto originario, compreso lo stupendo chiostro interno al convento dei frati cappuccini.

I musei e il mare di Ortona

Una capatina nei musei locali non può prescindere da Palazzo Farnese e dal museo musicale. Il primo, costruito nel 1584 ospita il museo d’arte contemporanea e la pinacoteca Cascella. Il museo musicale, nel Palazzo Corvo, ospita invece l’archivio del musicista ortonese F.P.Tosti oltre a una collezione di strumenti d’epoca.
Scendendo verso il mare è d’obbligo una visita al porto, ora moderna struttura ma tra i più importanti d’Abruzzo dall’antichità. Bello anche il piccolo faro bicolore e il monumento a San Tommaso, posto su una torretta galleggiante del porto.

Il porto di Ortona

Il porto di Ortona

Ma la visita a Ortona e dintorni trova il suo pezzo forte nel mareLe acque cristalline più volte hanno meritato la bandiera blu e offrono il lato più turistico nelle spiagge del Lido Riccio, ricco di hotel e strutture, e del Lido Saraceni.
Per chi ama invece il lato più selvaggio del mare, Punta Ferruccio nella località Ripari di Giobbe è l’ideale. Caratterizzata da alte rocce e incontaminata macchia mediterranea, offre acque pulite e fine sabbia bianca.

Ortona e dintorni: le escursioni

Ortona è anche l’ideale punto di partenza per esplorare la Costa dei Trabocchi, che presto sarà percorsa da una pista ciclabile di 42 km che parte proprio dalla città per arrivare a Vasto.
I comuni attraversati sono Ortona, San Vito, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.
Si può anche optare per cenare proprio su un trabocco, in uno dei ristoranti ospitati su queste grandi macchine da pesca.
Le località facilmente raggiungibili e interessanti a Ortona e dintorni sono innumerevoli, vi proponiamo quelle irrinunciabili.
Contrada San Donato, col commovente e splendido cimitero canadese.
Addentrandosi di qualche chilometro, troviamo Crecchio, sede del bellissimo castello Ducale, che ospitò Vittorio Emanuele III durante la celebre fuga.

Il Castello Ducale Di Crecchio

Il Castello Ducale Di Crecchio

San Vito Chietino è dotato di uno splendido belvedere a picco sul mare, mentre la parte marina è famosa per i locali che offrono fritture di pesce freschissime a prezzi abbordabili.
Da visitare l’Eremo Dannunziano, che ospitò spesso il Vate della poesia.
Più a sud incontriamo a Fossacesia l’abbazia di San Giovanni in Venere, risalente al XIII secolo e dotata di uno stupendo chiostro.
A Torino di Sangro c’è il cimitero di guerra inglese, mentre proseguendo ancora si arriva a Vasto.
La cittadina offre numerosi luoghi d’interesse storico e la bella riserva naturale di Punta Aderci, col vicino faro di Punta Penna che sembra uscito da un quadro di Hopper.

Ortona e dintorni, gli itinerari migliori ultima modifica: 2018-10-11T10:31:40+02:00 da Andrea La Rovere

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