Museo della Battaglia di Ortona, quattro passi dentro la storia

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CULTURA STORIA

Museo della Battaglia di Ortona: una visita dentro la storia

Museo della Battaglia di Ortona

Museo della Battaglia di Ortona

Tra le tante possibilità che offre Ortona, da un caffè nei vicoli storici alla cena su un trabocco, da una visita al castello a un giro sulla Passeggiata Orientale, una è immancabile: la visita al Museo della Battaglia di Ortona.

La battaglia in breve

Il racconto della sanguinosa settimana di Natale del 1943 merita sicuramente una trattazione a parte, ma la rievocheremo brevemente. Ortona era venuta a trovarsi all’apice est della Linea Gustav, tracciata dagli invasori nazisti. La cittadine assunse un’importanza simbolica, tanto che Hitler stesso ne raccomandò la difesa fino all’ultimo uomo. Ma l’avanzata alleata era inarrestabile, e poco prima di Natale del 1943 reparti perlopiù canadesi, raggiunsero Ortona e la battaglia ebbe inizio. Si combatté per giorni casa per casa, tra fitti bombardamenti.

La battaglia casa per casa

La battaglia casa per casa

I morti furono migliaia, 1314 solo tra i civili. La città venne soprannominata “Piccola Stalingrado” per le somiglianze tra le due battaglie. Alla fine i nazisti furono sconfitti.

2002: nasce il Museo della Battaglia di Ortona

Bisogna aspettare il 2002 per vedere istituito il Museo della Battaglia di Ortona. Per la precisione il 6 maggio di quell’anno, quando si svolge l’inaugurazione. Il museo nasce dall’iniziativa del Comune di Ortona, unito a un comitato che studia la Seconda Guerra Mondiale. Il Museo della Battaglia di Ortona sorge sul corso principale, nei locali dell’ex Convento dedicato a Sant’Anna. Fin dall’inizio la struttura fu pensata per rendere omaggio alle tante vittime civili, ma anche ai soldati venuti a morire da terre lontane proprio nella nostra cittadina.

Un ricordo della battaglia

Un ricordo della battaglia

Le sezioni del museo

Vediamo ora come si struttura il polo. Il Museo della Battaglia di Ortona è diviso in tre sezioni distinte. La prima è dedicata totalmente ai civili che subirono quella triste pagina di storia. Cimeli, foto d’epoca e testimonianze sono numerose, e non manca un plastico che ricostruisce gli eventi. La seconda è dedicata ai combattenti, con armi e reperti rinvenuti sia in città che nei territori circostanti. La terza sezione è dedicata all’aspetto strategico. Non solo quello strettamente militare ma anche l’uso che si faceva della propaganda. Troviamo quindi una nutrita raccolta dei giornali dell’epoca e dei manifesti che informavano la popolazione.

Soldati canadesi durate la Seconda Guerra Mondiale

Soldati canadesi durate la Seconda Guerra Mondiale

I numeri del successo del Museo della Battaglia di Ortona

Il Museo della Battaglia di Ortona, conosciuto brevemente come MuBa, anche nel 2018 ha confermato un grande successo di pubblico, a testimoniare il vivo interesse verso pagine di storia che devono essere un monito per tutti. Nonostante gennaio e febbraio siano stati dedicati a lavori di manutenzione, le visite dei primi mesi hanno superato le seimila unità. Più della metà sono italiani, tra studenti, visite guidate e semplici visitatori, la restante parte stranieri. Tra questi grande maggioranza di americani, canadesi, inglesi e tedeschi, ovvero le nazioni maggiormente coinvolte nella battaglia.

Cecchini canadesi a Ortona

Cecchini canadesi a Ortona

Tutte le informazioni utili per la visita

Concludiamo con qualche consiglio pratico per chi volesse visitare il Museo della Battaglia di Ortona. La struttura rimane aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il sabato l’apertura è limitata tra le 17 e le 19, e la domenica dalle 10 alle 12. La prenotazione non è necessaria e per qualsiasi informazione i numeri di telefono sono due: 085 9068207/085 9068207. L’indirizzo email [email protected] è a disposizione per i vari chiarimenti. La struttura è situata in Corso Garibaldi, al numero 19. Una visita al Museo della Battaglia di Ortona è una di quelle esperienze irrinunciabili, che ci fa toccare con mano l’orrore e l’insensatezza di ogni guerra, un monito per ogni generazione.

Museo della Battaglia di Ortona: una visita dentro la storia ultima modifica: 2018-11-09T11:11:48+01:00 da Andrea La Rovere

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