Segnatevi questa data: l’11 novembre Erri De Luca torna a Ortona, al Teatro Tosti, per presentare il suo ultimo romanzo, Il giro dell’oca.
Erri De Luca: una vita avventurosa
Per Erri De Luca si tratta infatti di un ritorno, visto che già il 7 giugno era stato ospite presso lo stesso teatro della nostra città. Scopriamo brevemente il personaggio. Erri De Luca è uno dei più importanti scrittori italiani degli ultimi vent’anni, quindi degli anni duemila. Giorgio De Rienzo, critico letterario del Corriere Della Sera, lo definì nel 2009 lo scrittore più importante degli ultimi dieci anni.
La vita di De Luca è stata avventurosa, sempre in prima linea per seguire i propri ideali. Impegnato politicamente, fece parte di Lotta Continua fino al 1976, esordì nel mondo della narrativa nel 1989, quando aveva quasi quarant’anni. Della sua vita precedente, Erri De Luca porta le sue tante esperienze. Operaio, camionista – anche sotto le bombe di Belgrado come autista di convogli umanitari – ma anche volontario in Africa.
Tra narrativa, poesia e montagna
Spesso hanno fatto discutere alcune sue affermazioni sulla politica, sugli anni di piombo e soprattutto sulla questione dei cantieri TAV. Grande appassionato di montagna, le ha dedicato alcuni scritti. Ha studiato da autodidatta lingue come il russo, lo swahili, l’yiddish e l’ebraico antico, traducendo anche alcune pagine della Bibbia, alla ricerca della versione più fedele allo spirito del tempo. Come scrittore ha spaziato dal romanzo – Non ora, non qui; Montedidio – alla poesia – L’ospite incallito – fino alla saggistica. Ha partecipato come giurato al Festival di Cannes del 2003 e ha ricevuto premi in tutta Europa.
Erri De Luca
Il romanzo presentato: Il giro dell’oca
Il suo nuovo romanzo, Il giro dell’oca, prende le mosse da una trovata accattivante. In una sera in cui rimane senza corrente elettrica, un uomo rilegge Pinocchio davanti al camino; all’improvviso, con un tour de force narrativo che richiama il Canto di Natale di Dickens, l’uomo immagina di trovarsi di fronte il figlio che non ha mai avuto. Quello che, anni prima, non è nato perché la madre decise di abortire. Senza giudicare, ma seguendo il piacere della narrazione, Erri De Luca ripercorre la vita dell’uomo, che forse è anche la sua, fino a quando dalla fiamma del cammino, l’idea del figlio prende vita e inizia a interagire col mancato padre, ponendogli le domande che tutti poniamo alla vita.
Un’indagine dentro sé stessi
Sul sito della Feltrinelli, per cui il libro di Erri De Luca è edito, il romanzo viene così descritto: “Il monologo iniziale diventa così un dialogo a due voci, che indaga su una vita, sugli affetti, sulle scelte fatte, sui libri letti e su quelli scritti, sull’importanza delle parole e delle storie. Un’indagine che, più che tracciare un bilancio, vuol essere scandaglio, ricerca intima – quasi una rivelazione –, che accoglie l’obiezione, è aperta all’errore, si china sull’inevitabilità di ciò che è stato e salva, tramanda le qualità emerse dai ricordi – “questa potrebbe essere una dote per me: imparare da qualunque esempio”.
Erri De Luca a Ortona: dove e quando
L’appuntamento è dunque per domenica 11 novembre, alle ore 18, al Teatro Tosti di Ortona per la presentazione de Il giro dell’oca di Erri De Luca. L’evento è organizzato dall’associazione Abruzzo Lab con la collaborazione del Comune di Ortona. L’ingresso sarà gratuito, fino ad esaurimento posti, che saranno comunque prenotabili sul sito o direttamente in sede, in via Giudea 114.
Il Teatro Tosti Di Ortona
