Annibale, la fontana e Ortona: leggenda o storia? - itOrtona

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STORIA

Annibale, la fontana e Ortona: leggenda o storia?

Annibale

Tante sono le occasioni in cui Ortona ha incrociato la grande storia. Ce n’è una, sospesa tra storia e leggenda, poco conosciuta. La storia del passaggio di Annibale.

Annibale a Ortona, il contesto storico

Ma facciamo un pò d’ordine. Il passaggio del grande condottiero cartaginese risalirebbe alla Seconda Guerra Punica, parliamo più o meno del 200 avanti Cristo. Annibale si sarebbe fermato nella nostra città mentre viaggiava alla volta di Nola con le sue truppe. Se la vicenda ha i contorni della leggenda, va pur detto che il passaggio è abbastanza verosimile. La zona, infatti, ospita un tratturo armentizio, da sempre molto trafficato e crocevia di commerci tra contadini e pescatori.

Annibale - Canne

Annibale Barca, il condottiero

Ma chi era Annibale Barca? Scopriamo qualcosa di più su questa grande figura storica. Condottiero e politico cartaginese (Cartagine, 247 a.C. – Lybissa, 183 a.C.) fu famoso per le sue vittorie durante la Seconda Guerra Punica e definito da alcuni storici come “il più grande generale dell’antichità”. Annibale era figlio del comandante Amilcare Barca. Annibale fu sin da giovane deciso a combattere Roma, tanto da concepire un audace piano di guerra per invadere l’Italia. Marciando dalla Spagna, attraverso i Pirenei e le Alpi – famoso l’episodio degli elefanti – scese nella penisola, dove ebbe la meglio sulle legioni romane in quattro celebri battaglie: battaglia del Ticino, battaglia della Trebbia, battaglia del lago Trasimeno, battaglia di Canne e in altri scontri minori.

La sconfitta e la morte

Dopo la sconfitta di Canne i Romani evitarono scontri diretti e riconquistarono i territori persi del sud Italia. La Seconda Guerra Punica finì con l’attacco romano a Cartagine, che costrinse Annibale al ritorno in Africa dove fu definitivamente sconfitto nella battaglia di Zama, nel 202 a.C. Dopo la guerra Annibale guidò Cartagine per alcuni anni, prima di essere costretto all’esilio dai Romani. Nel 195 a.C. si rifugiò dal re seleucide Antioco III in Siria, dove continuò ostinatamente a progettare nuovi attacchi contro Roma. Anche Antioco III fu sconfitto e Annibale riparò presso il re Prusia I, in Bitinia. Quando i Romani chiesero a Prusia la sua consegna, Annibale preferì togliersi la vita; era il 183 a.C.

Annibale - Elefanti

Annibale, il giudizio degli storici

Gli storici gli riconoscono grandi capacità tattiche e strategiche. Avveduto ma allo stesso tempo sagace, Annibale, dopo le impressionanti vittorie iniziali, continuò a battersi in Italia per 15 anni con il suo piccolo esercito di veterani isolato in territorio nemico, mosso da un odio atavico verso Roma. Per le straordinarie qualità dimostrate durante la sua carriera militare, Annibale è considerato uno dei più grandi generali e strateghi della storia. Alcuni storici ravvisano il suo punto debole nell’essere stato un grande stratega nelle battaglie, ma non altrettanto nell’ambito di guerre più lunghe e articolate. Altri lo hanno invece paragonato ad Alessandro Magno, Giulio Cesare e Napoleone.

La fontana di Annibale

Ma, tornando alla vicenda che riguarda Ortona, il luogo del suo passaggio sarebbe presso la Fonte del Peticcio, chiamata appunto anche Fontana di Annibale, situata in contrada Colombo. Proprio in questa località pare che il condottiero si fermò per far riposare e abbeverare truppe e animali. La stessa cosa sarebbe accaduta nel 1799 coi soldati francesi. La fontana da sempre era ritrovo delle donne che vi si recavano a lavare e di mercanti e pescatori che vi intrattenevano i loro scambi.

Il monumento oggi, tra fascino e incuria

La fontana fu restaurata nel 1823, nel 1985 e di nuovo nel 2014. La struttura attuale della fontana risale a un precedente restauro, avvenuto pare nel XVI secolo. Il luogo non gode forse della rilevanza che meriterebbe, poco conosciuto e ancor meno segnalato. Tuttavia merita sicuramente una visita, per l’importanza delle vicende che ha ospitato, certo, ma anche per il fascino e la suggestione che permea l’area. Il fascino di storie e leggende lontane.

Annibale, la fontana e Ortona: leggenda o storia? ultima modifica: 2019-06-07T09:00:43+02:00 da Andrea La Rovere

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